PROGETTAZIONE DEL DATABASE PER IL MAGAZZINO VIRTUALE

UN PROBLEMA DA RISOLVERE

Un problema rilevante alla realizzazione del database del Magazzino Virtuale riguarda la identificazione dei prodotti che l'utente cerca.
Nell'ER si è rappresentato il bene richiesto con un codice ed una descrizione; in realtà esiste una questione di fondo.

Ogni prodotto ha un suo identificativo, un codice che, in teoria, dovrebbe permettere di identificare univocamente il bene. Così avviene infatti alla fonte, ovvero quando il bene viene ultimato gli viene assegnato un codice commerciale univoco per l'azienda produttrice, e quello dovrebbe essere mantenuto dalle aziende che acquistano quel bene, in maniera tale da permettere di richiedere facilmente assistenza e componenti di ricambio.

Purtroppo, esistono gli intermediari tra produttore ed utente finale.

L'intermediario, che può ad esempio essere l'installatore, aggiunge un suo codice personalizzato che sovrappone ed elimina quello del produttore, rendendo l'impianto, il macchinario od il pezzo irrintracciabile per il cliente, se non tramite l'intermediario.
L'intermediario ha quindi acquisito una posizione privilegiata ed irrinunciabile per il cliente, tanto più forte quanto più quel bene è particolare.
Questo gli permette di gonfiare prezzi e manutenzione di cui, in pratica, detiene un monopolio reale.

Un vantaggio derivante dall'adesione al progetto di Magazzino Virtuale è quello di avere la pulizia di queste chiavi di identificativo prodotto ed ottenere una identificazione univoca almeno a livello distrettuale. Il risparmio sull'acquisto, che sarebbe possibile effettuare direttamente dal costruttore e ad un prezzo certamente inferiore, è inequivocabile.

PROGETTAZIONE LOGICA

L'obiettivo della progettazione logica è quello di costruire uno schema logico che possa descrivere, in maniera corretta ed efficiente, tutte le informazioni contenute nello schema E-R, prodotto nella fase di progettazione concettuale.
Non è una semplice traduzione, in quanto si tratta di soddisfare due esigenze:

  1. semplificare la traduzione
  2. ottimizzare il progetto
La prima fase è quindi quella della ristrutturazione dello schema Entità Relazioni, ed è un modello indipendente dal modello logico scelto e si basa sui criteri di ottimizzazione dello schema e di semplificazione della fase successiva.
L'analisi delle ridondanze è il primo passo, ovvero si possono eliminare i dati che possono essere derivati.
Questa fase è già stata tenuta in considerazione durante l'ER, come anche la eliminazione di identificatori esterni è già stata presa in considerazione durante l'ER, mediante l'inclusione di identificatori delle entità coinvolte nell'identificazione esterna.
Ad esempio, nell'entità "giacenza di magazzino", l'unico attributo sarebbe dovuto essere "valore della giacenza", mentre "Identificativo Magazzino", "Identificativo Prodotto", "Descrizione Prodotto" sono già presenti tra gli attributi dell' Entità "Richiesta", e quindi sono identificatori esterni.
Dopo vari passaggi, quali l'eliminazione delle gerarchizzazioni, l'accorpamento e la separazione delle entità, passaggi che qui non sono presenti perché non ve ne è bisogno, si può passare alla traduzione verso il modello relazionale.
Così avremo: MAGAZZINO (ID_Magazzino, Sede, Posizione GPS, Proprietario)

La stessa relazione verrà poi utilizzata per individuare il magazzino cedente.
Poi si passa all'emissione della richiesta di fornitura:

RICHIESTA_MAG_RICH( ID_Rich_a_MV, ID_Mag_Rich, Quant_Rich, ID_Prod_Rich, "Des_Prod").

Il Magazzino Virtuale è unico e quindi non ha bisogno di identificatore di relazione.
Tramite la richiesta è possibile verificare la giacenza presso i magazzini distrettuali e presso gli altri trasportatori:

GIACENZA_TRASP (ID_Trasportatore, ID_Prodotto, Des_Prod, quantitativo)
GIACENZA_MAGAZZINO (ID_Magazzino, ID_Prodotto, Des_Prod quantitativo)

Il Magazzino Virtuale emette poi la bolla:

BOLLA ( ID_Bolla, ID_Magazzino_Cedente, ID_Prodotto, Des_Prod, Quantitativo, ID_Trasp, Data_Richiesta, Data_Consegna).

In questa prima fase, però alcuni campi sono ancora settati sul NULL, perché conosciamo solo l'identificativo della bolla, del prodotto, la sua descrizione e la data della richiesta. Tutto il resto verrà compilato con le operazioni seguenti.
Il Magazzino Virtuale potrebbe scegliere i percorsi per i vari trasportatori:

PERCORSO (ID_Percorso, ID_Bolla)

dopo averne analizzato la percorribilità:

PERCORRIBILITÀ (ID_Percorso, Lunghezza, Riforn_Benz, Velocità_Max)

ed ovviamente dopo aver scelto i trasportatori in base alle loro caratteristiche:

CARATTERISTICHE_TRASP ( ID_Trasp, Coordinate_GPS, Modo_Trasp, Capacità_Max, Tipo Trasp )

Ovviamente se il trasportatore ha già sul mezzo la merce, quest'ultimo passaggio viene saltato.
Con questa fase tutte le entità e le relazioni sono state trasformate in relazioni del modello relazionale.

 


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