CAPITOLO II: IL MAGAZZINO VIRTUALE

2.3 LA LOGISTICA

La logistica riveste oggi notevole importanza in quanto non è più intesa come "la semplice pianificazione dei costi di trasporto e di distribuzione", ma si afferma sempre più come leva strategica per affrontare il mercato e seguirne tempestivamente i cambiamenti. L'evoluzione della logistica nelle aziende, fa sì che questa si imponga sempre più come funzione di integrazione aziendale che controlla e governa tutta la gestione dei flussi.
La "logistica moderna" si occupa, infatti, della politica di approvvigionamento, dei sistemi informatici di controllo, della pianificazione e del controllo dei materiali, del magazzinaggio, della movimentazione, della gestione degli stock, della distribuzione e dei trasporti internazionali. Semplificando si può affermare che la logistica opera in modo che, materie prime, materiali, semilavorati e prodotti finiti siano disponibili al momento giusto nel posto giusto ed al minimo costo.
Tale obiettivo È perseguibile se si attua un processo logistico flessibile e a costi variabili di cui l'azienda mantiene il controllo strategico; cercando inoltre di terziarizzare al massimo tutte quelle attività operative che venivano storicamente svolte all'interno dell'azienda. Da recenti studi effettuati dalla A.T. KERNEY risulta che il costo logistico globale (base 100) di un'impresa media può essere scomposto come segue: 15% costi amministrativi; 23% costi di stoccaggio; 21% costi di magazzinaggio; 41% costi di trasporto.
Un'immagine ideale di azienda È quella in cui l'afflusso di materie prime sia esattamente commisurato al fabbisogno produttivo, ed in cui a loro volta le quantità di beni prodotti corrispondano in maniera precisa alla richiesta del mercato; un'azienda dove i rifornimenti giungano al momento ed al posto giusto e che serva i clienti con tempismo e nel modo più vantaggioso.
Un'azienda così non avrà scorte, non avrà giacenze, gestirà un magazzino grande quanto basta perché il flusso di materiali e merci non s'interrompa e non subisca strozzature: ciò significa comprimere i tempi, ridurre gli spazi, abbattere i costi5.
Il 3 Dicembre scorso è stato presentato, presso la facoltà di architettura del Politecnico di Milano, l'Osservatorio nazionale sul trasporto merci e la logistica (ONLTM) promosso dalla Fondazione BNC 6 e ISFORT7.
Il convegno di presentazione è stato anche l'occasione per una tavola rotonda sulla logistica cui hanno partecipato alcuni protagonisti del settore.
Dal convegno È emerso che nell'ambito italiano, le imprese dimostrano di aver compreso i vantaggi e le opportunità della logistica, ma non sono ancora capaci, per vari motivi, di farli propri.
L'evoluzione del mercato della logistica può essere schematizzato con la tabella sottostante (Tab 1).
In base a tale tabella la quasi totalità delle imprese italiane sono attualmente ferme alla prima fase.


Tabella n.2.1 - Evoluzione del mercato della logistica

L'arretratezza degli operatori italiani è causata sia da fattori interni (piccole dimensioni, scarsa capacità di innovazione, bassa internazionalizzazione) sia esterni (carenze infrastrutturali, sistema formativo lacunoso, scarsa liberalizzazione di alcuni comparti).
Tuttavia ci sono alcuni segnali positivi che evidenziano un innalzamento del livello di cultura logistica che è il presupposto principale per la sua evoluzione.
Questi segnali sono rappresentati dal maggiore interesse delle imprese verso la logistica come fattore competitivo e dall'aumento degli investimenti nel settore.


 


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